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Il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi: L’ESPLOSIONE DEL PUGILATO AMATORIALE
L’ESPLOSIONE DEL PUGILATO AMATORIALE
Non mi capita spesso di parlare della pratica pugilistica amatoriale, concentrato dal quotidiano e gravoso impegno sul circuito olimpico e Pro e sulla restante parte gestionale della Fpi.
Tuttavia, i dati ci dicono che negli ultimi anni un cospicuo bacino di utenza affolla le nostre palestre, cimentandosi nella Gym boxe ovvero nel pugilato amatoriale.
Attraverso la Gym boxe e la pratica pugilistica, giovani, persone di media età e meno giovani, si avvicinano al pugilato – all’interno delle nostre società affiliate – conoscendone la metodologia di allenamento che, tra l’altro, costituisce un prezioso strumento per il benessere psicofisico.
Proprio per questo, dal qualche anno la Federazione ha spinto sulla promozione del pugilato amatoriale ed i risultati non si sono fatti attendere. A fronte dei circa 22.000 tesserati amatoriali, registrati nel 2020, al 31 dicembre 2022 tali tesserati sono saliti a 35.182 con un incremento di oltre 13.000 unità, pari a circa il 35% in più.
Probabilmente, alla fine del 2023 i tesserati amatoriali beneficeranno di un ulteriore incremento in conseguenza del positivo andamento del pugilato italiano e del basso costo relativo alla quota di tesseramento annuale (euro 5,00) che permette anche di gareggiare in competizioni ufficiali Fpi.
Sul punto, mi preme sottolineare che dal 2020 l’attività Gym boxe è considerata “agonistica”. In virtù di tale nuovo inquadramento, la Federazione ha voluto consolidare l’organizzazione di un apposito “Campionato italiano Gym Boxe” che sta ottenendo un considerevole successo sia in termini di partecipazione che di promozione della nobile arte.
Negli ultimi due anni, 2022/2023, il citato Campionato italiano, organizzato nella regione Marche, ha registrato oltre 650 partecipanti che si sono sfidati per il Titolo italiano amatoriale. Anche a livello regionale stanno crescendo significativamente le riunioni amatoriali e gli incontri di Gym boxe inseriti in eventi Iba o Pro.
Parimenti, dal 2021 ad oggi sono aumentati i corsi per istruttori Gym boxe a cui hanno partecipato oltre 130 iscritti. Tale abbondanza ha fatto crescere, altresì, le palestre affiliate dove si promuove e si pratica il pugilato.
Mi preme evidenziare che anche i risultati ottenuti nel settore amatoriale Fpi, sono il frutto del proficuo impegno delle nostre società affiliate – che proprio in virtù di tale attività producono un adeguato autofinanziamento per le loro palestre – nonché del lavoro certosino della competente commissione amatoriale.
Peraltro, nel prossimo quadriennio sarà programmata una mirata politica sportiva – realizzata attraverso diverse fasi temporali – che dovrà incrementare il movimento pugilistico amatoriale con conseguente, positivo ritorno di immagine per il pugilato ed una naturale implementazione del bacino d’utenza dei frequentanti i corsi di pratica pugilistica promossi dalle nostre società.
Ovviamente, nel rispetto della centralità del pugilato dilettantistico Iba e Pro che rimarranno il fulcro di tutto il movimento pugilistico nazionale.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi